- Live -
Artemista Duo
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Mauro Buttafava, chitarrista e percussionista, e
Marta Sacchi, clarinettista e sassofonista,
entrambi autori di musica originale, nel contesto
creativo dell'associazione Artemista hanno
trovato una sintonia inventiva e una sensibilità
musicale comune, basate sull'ascolto e sulla
narrazione sonora estemporanea. A partire
infatti dalla composizione di musica per il teatro,
il duo ha trovato una propria dimensione
sensibile, fatta di storie non dette, che da
atmosfere acustiche delicate si aprono a
ipnotiche masse sonore composte di tessiture di
loop che si costruiscono dal vivo intrisi di
ricchezze timbriche e ritmiche.
La musica che ne nasce unisce in sé sapori world e popolari con incursioni jazz, elettroniche e contemporanee.
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Suonando con Te
Mauro Buttafava (chitarre, percussioni e loop
station) e Marta Sacchi (clarinetti, sax, flauti e
voce) trasformano il loro concerto in duo in un
esperienza collettiva con il pubblico.
I musicisti, seduti al centro di un tappeto,
propongono proprie composizioni musicali che
spaziano tra gusti e generi musicali diversi,
invitando il pubblico a partecipare utilizzando i
numerosi strumenti musicali che trovano sul
tappeto (percussioni, marimbe, chitarre e altri
strumenti a corda) e le proprie voci. Gli stimoli
musicali del duo si fanno via via più radi
lasciando sempre più spazio al pubblico.
A questo punto il gioco si inverte ed è il pubblico
a proporre spunti musicali da elaborare insieme al duo. Il concerto si sviluppa così verso una creazione musicale collettiva ogni volta diversa, che rende protagonisti i presenti, avvicinandoli all'ascolto attraverso la partecipazione attiva, che fa vivere le emozioni della musica ricevute ed espresse. L'esperienza del teatro e della formazione musicale fornisce ai due musicisti gli strumenti per condurre il gioco, creando le condizioni favorevoli a far partecipare tutto il pubblico al di là delle competenze musicali, e lasciando spazio a chi desidera esprimersi.
Il risultato si situa così tra l'esperienza estetica e l'incontro, in uno speciale rito liberatorio.
Artemista Quartet
Quattro anime e quattro culture musicali si
uniscono in questa combinazione di sonorità
che racconta l'incontro quotidiano tra
innovazioni e tradizioni nel tempo della
globalizzazione.
Un viaggio sonoro che combina le musicalità
di quattro continenti: Europa, Africa, Asia,
America.
Un connubio che è già Italia, come parte di un
processo che riguarda tutto il mondo.
Ogni musicista porta un pezzo del suo bagaglio, che è per sua natura meticcio, figlio di diverse culture che ciascuno ha attraversato. Così sul palco si avvicendano e si intrecciano: le percussioni e i canti camerunensi di Stephane Ngono con i fiati, le tastiere e la voce al confine tra classica e jazz di Marta Sacchi, i deejay set e i ritmi dello Sri Lanka di Udesh Chaturanga Bandara con le chitarre, i loop e le ambientazioni da colonna sonora di Mauro Buttafava.
A fianco della musica nascono brevi racconti autobiografici che arricchiscono di valore i suoni che si vanno ad ascoltare, con le storie reali di integrazione e di nuova identità multiculturale di ciascuno, dove tutti abbiamo esperienze da raccontare sia nel portare che nell'accogliere le varietà culturali della nostra comunità.
Artemista Ensemble
In Artemista Ensemble si riuniscono i musicisti
che hanno realizzato con Mauro Buttafava
vent'anni di musica per il teatro e per il cinema,
e che collaborano attualmente con
l'associazione Artemista.
Il gruppo è formato da musicisti portatori di
diverse tradizioni e ricerche musicali, che si
contaminano nel particolare linguaggio che si è
sintetizzato negli anni. Dal panorama jazz
provengono infatti il trombettista Marco Fior,
il bassista Daniele Cortese e il batterista Massimo Pintori; Marta Sacchi al clarinetto e Lucia Colonna alla viola, dal mondo della musica classica; Gianmaria Stelzer con il suo violoncello si muove verso un approccio più vicino alla musica popolare, il giovane Alessandro Bono tra pianoforte e basso elettrico unisce classica a rock sperimentale contemporaneo, Renata Mezenov Sa che porta la tradizione cubana del canto e della chitarra classica e la unisce a quella russa, Ablo Kader Traoré dal Burkina Faso con la sua voce, i suoi balafon, guanì e percussioni, ci colora di Africa, Udesh Chaturanga Bandara ci sposta tra oriente e occidente con le sue percussioni dello Sri Lanka e le sue incursioni di elettronica e scratch; Manuel Ferreira, attore della compagnia Alma Rosé, interviene e racconta, unendo momenti di teatro alla narrazione musicale.I concerti raccolgono il repertorio più colorato di Mauro Buttafava, dalle ricche composizioni di “Azul” e “Per mondi segreti” alle più recenti e multietniche elaborazioni di “Cittadini in transito” e “Turisti non per caso”, fino ai più intimi materiali di gusto popolare di “Concerto del mondo antico” e “Tempo di giochi”. L'ensemble di dodici elementi si esibisce anche in formazioni ridotte: settetto, quintetto e trio.