Stabat Pater | ArteMista
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Stabat Pater: viaggio tra padri combattenti

 

 

È una notte come tante, la notte di un padre che ha un figlio che non parla, non cammina, non gioca come tutti gli altri ragazzi. Questa notte ci penserà lui ad accudirlo.

Tra confessioni fatte di rabbia e amore, smarrimento e forza, un attore nel ruolo del padre e un danzatore in quello del figlio, indifesi entrambi, legati da un rapporto indissolubile.

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Ascolta l'album Stabat Pater di ArteMista Theatre Music

 

 

                                                                                         

Ascolta il podcast Stabat Pater

 

 

                                                                                         

Stabat Pater è un progetto di inclusione sociale a cura di Alma Rosé in collaborazione con Sanpapié, con musiche a cura di Mauro Buttafava. 

Uno spettacolo nato dalla volontà di farsi “portavoce” delle storie di quei padri che cercano una risposta a un dolore che ha segnato la loro vita e il loro ruolo di genitore. Padri di figli che non parlano, non camminano, non ridono come tutti gli altri bambini.
Padri che si sono sentiti derubati due volte: la prima quando si sono sentiti privati del figlio che sognavano, la seconda volta quando si sono sentiti derubati del loro ruolo, quello di insegnare al figlio a fare tante cose, di portarlo nel mondo. Saranno invece tante le cose che il figlio non potrà fare e anche il mondo che si troverà davanti non lo faciliterà.

Il progetto vuole dar voce a storie vere, raccolte attraverso le nostre interviste e i nostri incontri, testimonianza viva di quei padri “combattenti” che ogni giorno si misurano davanti alle esistenze fragili dei loro figli e che hanno saputo trasformare il loro dolore in un nuovo progetto di vita. Storie che ci mettono davanti alla fragilità maschile, spesso nascosta o ignorata perché ancora tabù. Eppure, è proprio da quella che si costruisce una forza.
Tra confessioni fatte di rabbia e di amore, di smarrimento e di forza, questi padri attraversano gli abissi dell’insicurezza e della disperazione, per poi risalire e rinascere insieme ai loro figli con nuovi sguardi e nuovi orizzonti.

 

STABAT PATER
di Elena Lolli e Manuel Ferreira
con Manuel Ferreira e Gioele Cosentino
regia Claudio Orlandini
coreografia Lara Guidetti
musiche Mauro Buttafava
scene e costumi Stefano Zullo
luci Andrea Violato e Mike Reyes
una coproduzione Alma Rosé e Sanpapié

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