Stabat Pater | ArteMista
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Music for Theater, Dance, Cinema and Media

 

 

The activity of composition and integration of music with movement, image and word are the basis of Artemista's activity. Mauro Buttafava has been particularly active on this front since 1993 as an author experimenting with different artistic realities on the national scene new languages, contaminations between work techniques, and dedicated inventions for each project.

Artemista today includes a group of excellent musicians who have been working together for several years and covering a wide range of musical skills and instrumental possibilities that spans all genres of present and past music. With this work group, combined with the technical and production skills of the Artemista Recording Studio’s sound engineers and the production possibilities offered by the spaces and instruments dedicated to audio recording, audio-video mixing and editing, as well as rehearsal rooms for interactions between theater, dance and music, Artemista is planning to open a way of privileged relationship with the realities that are looking for an artistic and productive subject whereby create stage music, soundtracks, live projects, sound sets, or any idea of ​​creative collaboration you would like to develop.

Theater

 

Alma Rosé

www.almarose.it

 

 

Fabricas                                                     Lucis in fundo                                          Cittadini in transito

Ascolta il podcast Stabat Pater

 

 

                                                                                         

Stabat Pater è un progetto di inclusione sociale a cura di Alma Rosé in collaborazione con Sanpapié, con musiche a cura di Mauro Buttafava. 

Uno spettacolo nato dalla volontà di farsi “portavoce” delle storie di quei padri che cercano una risposta a un dolore che ha segnato la loro vita e il loro ruolo di genitore. Padri di figli che non parlano, non camminano, non ridono come tutti gli altri bambini.
Padri che si sono sentiti derubati due volte: la prima quando si sono sentiti privati del figlio che sognavano, la seconda volta quando si sono sentiti derubati del loro ruolo, quello di insegnare al figlio a fare tante cose, di portarlo nel mondo. Saranno invece tante le cose che il figlio non potrà fare e anche il mondo che si troverà davanti non lo faciliterà.

Il progetto vuole dar voce a storie vere, raccolte attraverso le nostre interviste e i nostri incontri, testimonianza viva di quei padri “combattenti” che ogni giorno si misurano davanti alle esistenze fragili dei loro figli e che hanno saputo trasformare il loro dolore in un nuovo progetto di vita. Storie che ci mettono davanti alla fragilità maschile, spesso nascosta o ignorata perché ancora tabù. Eppure, è proprio da quella che si costruisce una forza.
Tra confessioni fatte di rabbia e di amore, di smarrimento e di forza, questi padri attraversano gli abissi dell’insicurezza e della disperazione, per poi risalire e rinascere insieme ai loro figli con nuovi sguardi e nuovi orizzonti.

 

STABAT PATER
di Elena Lolli e Manuel Ferreira
con Manuel Ferreira e Gioele Cosentino
regia Claudio Orlandini
coreografia Lara Guidetti
musiche Mauro Buttafava
scene e costumi Stefano Zullo
luci Andrea Violato e Mike Reyes
una coproduzione Alma Rosé e Sanpapié

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